Nelle società arcaiche:
-cultura azteca:
Mextli, dio dell'elettricità e delle tempeste, nato con indosso
un'armatura simboleggiante il fulmine (da esso deriva il nome Mexico);
Nelle società arcaiche il mito dell'elettricità non conoscendone la natura era affidato agli dei.
cultura babilonese: Hadad, definito il tonante, riconosciuto come distruttore per il suo potere elettrico;
cultura egiziana: Seth,
il dio delle tempeste, simbolo del male e riconosciuto come l'autore do
molti dei ( tra cui secondo la leggenda anche di suo fratello Osiride)
cultura yoruba (antica civiltà africana):
Shango, dio delle tempeste e distruttore di foreste, considerato
originariamente il dominatore della Terra, abitante del cielo da cui
mandava i fulmini per farsi temere
cultura greca: sicuramente il dio più importante, Zeus, che
domina l'Olimpo e il cielo attraverso i suoi fulmini e le sue saette,
capace di cambiare il destino umano grazie alla capacità di dispensare
energia elettrica;
cultura greca: sicuramente il dio più importante, Zeus, che
domina l'Olimpo e il cielo attraverso i suoi fulmini e le sue saette,
capace di cambiare il destino umano grazie alla capacità di dispensare
energia elettrica;
Nelle società occidentali:
-cultura celtica: Thor il più potente dio nella mitologia
celtica, in grado di far tremare la Terra con la sua elettricità e il
suo martello; la storia dice che sia in
perenne lotta contro i giganti che rappresentano il caos e l'oscurità e
che tentano di impadronirsi della sua luce e della elettricità.
-cultura etrusca: Applu, dio del fulmine, forse uno dei creatori del mondo;
-cultura finniche: Ukko, l'essere supremo;
-cultura degli antichi russi: Perun il
dio supremo considerato il fabbricatore della folgore, signore del
cielo e del tempo atmosferico. Essi ritenevano che Perun fosse la
maggior divinità, il signore di tutte le cose.
Nell'oriente:
-cultura cinese: il
mito del combattimento tra Huangdi e Chiyou parla del dio del fulmine
che con le sue tremende tempeste sconfigge demoni serpenti che vogliono
raggiungere l'oscurità (simile pure al mito slavo/balcano);
-cultura giapponese: Raijin, demone della luce e dei fulmini;
Fonti reperite dal blog http://stec-172167.blogspot.it